Archivi categoria: Può sempre servire

La nemesi del gratta e vinci

MILANO (Día-río) – Tentare  la fortuna con un gratta e vinci, qualcosa di tristemente quotidiano, persino ossessivo, per molte persone, qualcosa di allegramente allettante, da fare una volta all’anno, per altre. Qualcosa da fare nella solitudine della propria dipendenza, qualcosa da fare goliardicamente in compagnia degli amici, qualcosa che, in ogni caso, molto difficilmente si fa insieme ad uno sconosciuto.

La terza missione, che ritengo la più semplice fin’ora svolta, aveva come soggetto principale proprio il gratta e vinci. In breve: dovevo presentarmi in una ricevitoria comprarne due, grattarne uno io ed offrire l’altro ad uno sconosciuto. In cambio, avremmo diviso la vincita. Semplice perché – diversamente dalla prima e dalla seconda missione ­– offrire a qualcuno la possibilità di vincere qualcosa immediatamente, e gratis, è oggettivamente più facile che chiedere a qualcuno di regalarti qualcosa di suo. Anche se gli assicuri che sarà ricompensato.

Il problema principale è stato…

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11.07.2012

Una missione da compiere

MILANO (Día-río) – «Missione compiuta!» Due parole che tutti nella vita vorremmo e dovremmo pronunciare più spesso. Segno di vittoria, che non vuol dire necessariamente la sconfitta di qualcun altro, ma semplicemente il trionfo su noi stessi. La prevaricazione della nostra volontà contro quell’inoperosità mentale – e fisica – che spesso ci contraddistingue. Icona di qualcosa che si è portato a termine grazie a noi stessi e nonostante noi stessi.

Sono le due parole che spero di pronunciare alla fine di questa settimana di prove milanesi. È ovvio, è un gioco, non è la vita, ma la serendipità è così… un giorno, guardandomi indietro, potrei trovare proprio nell’esperienze di questi giorni l’illuminazione che cercavo. E di esperienze ne vivrò e come. Frangenti, sguardi, incontri, strette di mano, rifiuti e sorrisi, tutt’una serie di impronte spontanee che raccoglierò sulla pellicola – che poi pellicola non è – della mia fotocamera.

Oggi, primo giorno, ho capito che in 26 minuti, e senza essere un professionista dell’accattonaggio avrei potuto raccogliere qualcosa come 6 euro. La cosa mi fa pensare. Chissà quanti giornalisti come me, quei soldi se li sognano per un pezzo. Rischiando, possibilmente, querele o minacce varie.

A parte le mie noiose considerazioni, mi sono divertito. Dovevo fingere di…

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09.07.2012

Antibiotici

L’Unione europea dichiara guerra agli antibiotici, colpevoli direttamente o indirettamente di circa 25 mila decessi in Europa. Bruxelles ha lanciato un piano quinquennale che prevede dodici azioni specifiche per contribuire a modificare la cultura del ricorso agli antibiotici che resiste presso medici, pazienti e negli ospedali, soprattutto nei Paesi del Sud dell’Europa, in particolare Grecia, Spagna e Italia.

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Sicilia, Venturi e la banda larga

“Ritengo la banda larga una infrastruttura strategica al pari di altre, come ad esempio l’alta velocità per le ferrovie, o le autostrade, di cui però la Sicilia non è dotata come invece dovrebbe essere al fine di potere consentire una ‘normale’ competizione alle imprese che in Sicilia operano tra mille difficoltà”.

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3,5 mln di auto senza assicurazione, e aumentano le truffe

In Italia circolano senza assicurazione 7 veicoli ogni 100. Un dato che, al di là della grande crisi economica che colpisce molte famiglie, soprattutto in Sicilia e nelle aree del Mezzogiorno, può essere collegato al caro rc auto. Il dato è fornito dalla Fondazione Aci “Filippo Caracciolo” con lo studio “Il falso documentale negli illeciti stradali” (come raccontano i dati dell’indagine Aci: “La Polizia locale in Italia”, relativi alla carenza di autovelox ed etilometri, che coinvolge in particolar modo l’Isola).

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Strade sicure, in Sicilia scarseggiano autovelox, etilometri e telecamere

Le cronache degli ultimi giorni in Sicilia parlano di numerosi incidenti stradali mortali causati dall’eccessiva velocità o dal tasso alcolemico elevato nel sangue del conducente, Catania, Trapani, Palermo, a giro sono coinvolte tutte le province. Eventi che sono strettamente legati alle cifre fornite dall’indagine della Fondazione Aci “Filippo Caracciolo” con lo studio “La Polizia Locale in Italia”: la polizia locale nell’Isola dispone di pochissimi misuratori di velocità (autovelox), 2,7 ogni 100 mila abitanti, contro la media nazionale di 6,2; così come dispone di pochissimi etilometri, 0,6 ogni 100 mila abitanti, contro la media nazionale di 2,2.

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Treni in Sicilia, “i tagli penalizzano il servizio già carente”

“I siciliani  non avranno più i treni che li collegano direttamente con Milano Venezia e Torino”. Queste le amare affermazioni del Segretario Generale della Fit Cisl Sicilia, Amedeo Benigno, e del Segretario regionale Fit Cisl Ferrovie, Mimmo Perrone. Che aggiungono: “Le tratte Roma-Agrigento e Agrigento-Roma si percorreranno soltanto in pullman”.

Ci saranno a causa dei tagli in Sicilia ci saranno meno treni a lunga percorrenza. Dai 26 treni ordinari più 4 periodici di oggi, si passerà a 5 collegamenti tra Palermo e Roma e 5 tra Siracusa e Roma, con le conseguenti perdite di posti di lavoro.

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Sicilia, tappe e decreti nella strada verso il federalismo

La Sicilia, così come le altre Regioni italiane, da alcuni anni affronta nuovi temi nel dibattito politico ed ha aggiunto voci mai usate all’ordine del giorno dell’agenda istituzionale: il federalismo e la perequazione infrastrutturale. Tanto che l’intero capitolo 6° della Relazione sulla situazione economica della Regione siciliana 2010, viene dedicato a questi temi.

Il federalismo viene principalmente declinato in termini di maggiore autonomia finanziaria degli enti a base territoriale e di più diretto controllo delle comunità locali sulla gestione dei servizi erogati da questi enti.

In Italia, precisamente, il cammino della riforma sul federalismo fiscale è partito con la legge delega n. 42 del 5 maggio 2009 con la quale si è voluto dare attuazione all’articolo 119 della Costituzione che sancisce l’autonomia finanziaria di entrata e di spesa per i Comuni, le Province, le Città metropolitane e le Regioni. Dalla legge delega n. 42/2009 sono scaturiti 8 decreti attuativi: Federalismo demaniale (maggio 2010), Roma Capitale (settembre 2010), Fabbisogni standard (novembre 2010), Federalismo municipale (marzo 2011), Autonomia tributaria di regioni e province (maggio 2011), Perequazione e rimozione degli squilibri (maggio 2011), Armonizzazione dei sistemi contabili (giugno 2011), Sanzioni e premi per regioni, province e comuni (ottobre 2011).

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I tanti malanni dell’assistenza Sanitaria in Sicilia

Le infrastrutture sanitarie e l’assistenza sociale in Sicilia possono considerarsi “quasi” in linea con i valori medi italiani, al di là di alcune gravi carenze specifiche come nel settore dell’assistenza alle categorie svantaggiate (anziani, disabili fisici e psichici). È quanto emerge dalla lettura di alcuni degli indicatori selezionati per paragonare il gap, nel settore sanitario dell’Isola nei confronti delle altre Regioni e della Nazione.

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Il funerale più ecologico ed economico, la cremazione

La cremazione è, insieme alla tumulazione e l’inumazione, una delle alternative che la Legislazione italiana prevede per una salma e probabilmente è la più ecologica, purché l’impianto di cremazione sia moderno.

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Mutuo, per i giovani sotto i 30 anni è una vera chimera

Sei un giovane italiano under 30 e stai cercando una casa da acquistare? Allora avrai sicuramente trovato difficoltà con il mutuo. Anzi, quasi sicuramente non l’avrai ottenuto. Infatti questo tipo di finanziamento viene concesso, statisticamente, soltanto al 5 per cento dei richiedenti. È quanto rivela un indagine di Mutui.it, un comparatore web del settore che ha analizzato le richieste pervenute nel proprio sistema negli ultimi mesi.

Che a pagare la crisi economica attuale siano soprattutto i giovani è un dato certo: ci sono concrete ed elevate difficoltà per trovare un posto di lavoro, ed una volta individuato non è affatto semplice ottenere garanzie contrattuali adeguate. Tutto questo comporta l’impossibilità per i giovani di progettare la propria indipendenza, di pensare di andare a vivere per conto proprio, almeno in una casa di proprietà.

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Cremazione e cattolicesimo, oggi si può

Cremazione e fede cattolica, un connubio oggi possibile ma che in passato ha visto la Chiesa schierarsi apertamente contro questo tipo di pratica funeraria. Per cercare di comprendere meglio quale è la posizione attuale della Chiesa, considerando l’importanza che questa ricopre per l’opinione pubblica e per le scelte dei fedeli, abbiamo approfondito il tema con l’arcivescovo di Catania, Salvatore Gristina.

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Sanzione “collettiva” per i locali che disturbano la quiete

Suscita curiosità la notizia del sequestro da parte della polizia municipale di Palermo di alcuni locali in via Chiavettieri per disturbo della quiete pubblica. Si tratta precisamente della prima volta che il gip autorizza l’applicazione dell’articolo 659, comma 1, che consente di assumere provvedimenti amministrativi in maniera “collettiva” contro questo tipo di locali pubblici.

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Università, corsi ad “esaurimento” e tassa che levita da 600 a 2.500 euro

Capita che uno studente immatricolato in un pubblico ateneo si ritrovi nel corso della sua carriera universitaria iscritto in un ateneo privato. Tutto questo senza avere alcuna alternativa e con la conseguente impennata delle tasse da pagare. È quanto è accaduto in questi ultimi anni fra Catania ed Enna. Ed è quello che una studentessa catanese ha voluto denunciare.

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Una giornata di pioggia-ordinaria ai piedi dell’Etna

La serata di ieri – e la giornata di oggi – mi ha fatto venire alla mente quanto scrivevo due anni fa sul rapporto tra le strade di Catania e la pioggia. A parte il fatto che oggi c’è l’anticipo di Serie A Catania – Inter e quindi il traffico in centro sarà già di suo eclatante, credo che non sia cambiato assolutamente nulla da allora. Anzi sì, probabilmente, molti tombini sono otturati dalla recente pioggia di cenere vulcanica e gli allagamenti in molte strade della città dopo l’acquazzone di ieri, ne sono la prova!

Inizia tutto con un po’ di nuvole che, improvvisamente, si appesantiscono e si gonfiano d’acqua, ed ecco fatto: all’orizzonte non si vede più il Mongibello e contemporaneamente, sul golfo, i lampi immortalano Catania con accecanti flash. Per chi ama la forza della natura le saette sulla piana sono spettacolo puro, per quelli fobici il rimbombo dei tuoni è suono insopportabile, per chi “comunque” deve andare fuori casa è, semplicemente, l’ora di mettersi le mani sulla testa. Le alternative sono tre…

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Universo Universitario, cos’è?

Con questo post, nasce ufficialmente il primo blog del Quotidiano di Sicilia dedicato al mondo universitario o meglio, per dirla con il nostro nome, all’Universo universitario.
Al centro di questo universo vogliamo collocare gli studenti siciliani. Daremo voce alle loro denunce e preoccupazioni, senza per questo perdere di vista le principali iniziative di chi vive ogni giorno gli atenei dell’Isola.
Purtroppo – ed è sotto gli occhi di tutti – sono molte le cose non funzionano a dovere nelle nostre università, ed i continui tagli da Roma non fanno altro che peggiorare la situazione: tasse sempre più care ma servizi sempre più inefficienti. Qui vogliamo far emergere tutto…  (Continua a leggere qui)

Game over, si offre una mano ai giocatori incalliti

“Il lupo perde il pelo ma non il vizio”. Questo famoso detto, divertente e sarcastico verso chi non riesce a migliorare alcuni piccoli difetti, è certamente impietoso e poco incoraggiante verso tutti coloro che realmente hanno una dipendenza. Fra le dipendenze galoppanti della nostra società, c’è quella del gioco d’azzardo. L’Italia ha il primato in Europa per la maggior cifra giocata ai tavoli da gioco, una media quasi di2.195 apersona lo studio “Giochi ed usura: il triste primato italiano” di Contribuenti.it.

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Prodotti ittici, i consumatori lamento la mancanza di info

I siciliani sono grandi mangiatori di pesce ma ricevono poche informazioni sul prodotto consumato. È quanto emerge da uno studio realizzato da Lands Onlus nel quadro del progetto Tra.Ce, “Tracciabilità e sicurezza alimentare: un approccio comune per la valorizzazione del prodotto ittico siciliano”, finanziato dal Dipartimento per gli interventi della Pesca dell’assessorato regionale delle Risorse agricole e alimentari, nell’ambito del D.D. 359/2009 per la concessione di aiuti finanziari per la realizzazione di iniziative finalizzate alla conoscenza, divulgazione e valorizzazione del settore ittico.

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Settore biologico, il Sud produce e il Nord consuma

La geografia del biologico in Italia presenta un Mezzogiorno che produce ed un Nord che consuma. È quanto emerge dai dati diffusi da Ismea, Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare.

Il biologico rappresenta senza dubbio una nuova frontiera per il settore agroalimentare: protagonisti di questa sfida non sono solo i prodotti stessi ma anche consumatori e produttori. E a quanto pare, dunque, nel Bel paese c’è una netta separazioni regionale tra gli attori. In particolare, la ricerca Ismea vede il 52 per cento della produzione nazionale nelle aree Meridionali, mentre al Nord ci sono la maggior parte di consumatori, 70 per cento degli acquisti domestici complessivi. Al Sud i consumi si fermano invece all’8 per cento.

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Caro Rc auto, è necessario reagire per non soccombere

Il “caro Rc auto” è un peso per tutti i cittadini, un problema lungi da una qualsiasi forma di soluzione, anzi, come ha denunciato in una lettera inviata alla stampa il presidente dell’Unione Europea Assicuratori (Uea) Filippo Gariglio, la situazione rischia di “degenerare”. Con il Dlgs 68/2011, infatti, le province hanno facoltà di modificare e tasse sull’Rc auto del 3,5 per cento, che si aggiunge al già salato 12,5 per cento già presente a livello nazionale. Il Qds ha voluto sentire nuovamente al presidente Gariglio per comprendere meglio la posizione dell’Uea.

Cosa succederà nelle tasche degli automobilisti con il Dlgs 68/2011?
“Molto semplicemente le Province, per ragioni di bilancio, saranno portate ad aumentare del 3,5 per cento le tasse automobilistiche a loro favore. A carico ovviamente degli automobilisti. Quindi su un costo medio annuo di polizza di 600 euro – di molto variabile in funzione delle varie regioni italiane – ogni assicurato verserà 21 euro ca. in più di tasse per ogni contratto”.

Ad oggi quante sono le Province che hanno scelto di aumentare le tasse sull’Rc auto?
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I documenti dei contribuenti cavalcano l’onda telematica

Arriverà il giorno nel quale tutte le pratiche burocratiche viaggeranno online, comportando un notevole risparmio di spazio e di tempo per tutti: cittadini ed apparati. Un altro piccolo passo verso questa apparente utopia è stato fatto in Sicilia. È stata firmata, infatti, una convenzione tra le direzioni provinciali dell’Agenzia delle Entrate e l’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili, che prevede l’invio tramite Pec della documentazione riguardante le dichiarazioni sottoposte a controllo formale. Questo si tradurrà in una riduzione del numero dei contribuenti siciliani in coda agli sportelli dell’Agenzia, alle prese con il controllo formale delle dichiarazioni dei redditi.

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Numeri e cifre del nuovo censimento della popolazione

Costerà circa 10 euro per ciascun abitante intervistato, molto meno rispetto a quello statunitense 34,4 euro e lievemente più elevato di quello britannico 8,7 euro. Stiamo parlando del quindicesimo censimento della popolazione e delle abitazioni, presentato ieri in una conferenza stampa, dal presidente dell’istituto nazionale di statistica Enrico Giovannini. Il costo complessivo del censimento generale, che si effettua ogni dieci anni, sarà di 590 milioni di euro: 330,6 dei quali serviranno per coprire i contributi agli organi di censimento; 220 per spese correnti relative all’acquisto di beni e servizi; 8,6 per spese in conto capitale, acquisto di strumenti tecnologici e informatici; 30,8 milioni destinati alla remunerazione del personale assunto dall’Istat a tempo determinato per il censimento.

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Impianto di cremazione, il Comune di Catania non dà alcuna certezza

In Sicilia l’uso della cremazione stenta a decollare. Ciò avviene non solo perché nell’Isola questo tipo di cultura non è del tutto affermata ma anche, e soprattutto, per la mancanza di strutture sufficientemente adeguate. 

L’unico impianto di cremazione esistente in tutta l’Isola si trova a Palermo, all’interno del Cimitero monumentale dei Rotoli. È un forno vecchio di vent’anni, malfunzionante, che non fa certo onore alla Sicilia, costringendo a lunghe attese se non addirittura ad angoscianti trasferimenti delle salme in altre strutture sul territorio nazionale, comportando notevoli sacrifici e incrementi dei costi.

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Benzina “sì”, mangiare “no”. Effetti del caro vita

“Per effetto dei rincari la spesa per trasporti, combustibili ed energia elettrica delle famiglie italiane ha sorpassato quella per gli alimentari e le bevande. Il prezzo di un litro di benzina alla pompa è oggi superiore a quello di un litro di vino da tavola in vendita sugli scaffali del supermercato, a quello di un litro di latte fresco a quello di un chilo di pasta”. Lo dichiara la Coldiretti, dopo un’analisi della situazione dei consumi delle famiglie italiane.

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Nonostante la crisi, gli italiani amano spendere in “souvenir alimentari”

Almeno una volta nella vita sarà capitato a tutti che durante un viaggio di vacanza, gira e rigira, non si sapesse quale souvenir acquistare per regalare ai propri amici. Evidentemente, sovente  questa scelta ricade sul cibo. Infatti, da un sondaggio condotto dalla Coldiretti, sembra che il 57 per cento degli italiani scelga questa soluzione.

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Il cioccolato light non è più una chimera

Che il cioccolato piaccia a tutti è veramente un assioma. L’unico problema che i più si pongono è quello della linea o che comunque faccia male. Niente di più falso. Come dimostra uno studio pubblicato sul British medical Journal – che ha fatto molto discutere i cardiologi al congresso europeo di Parigi – che sottolinea come il cioccolato faccia bene al cuore, e riduca di un terzo il rischio di malattie cardiache. Certo, occorrerebbero ricette con meno grassi e zuccheri, per evitare “le controindicazioni”.

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Stalli blu, a Palermo possibile class action

“Quello che oggi abbiamo vinto è l’ennesimo ricorso che il giudice di pace di Palermo e non solo, ha accolto perché non è consentito istituire aree a pagamento all’interno delle carreggiate, e perché le zone a pagamento devono essere poste al di fuori degli assi di transito delle automobili”. A parlare è il presidente dell’associazione Noi consumatori, Roberto Sauerborn.

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Cala il livello dei consumi in tutta Italia

Una ricerca di Confcommercio evidenzia ritardi maggiori per quanto riguarda i consumi nelle Regioni del Sud, rispetto a quelle del Centro-Nord, benché ci sia un rallentamento diffuso a causa della crisi. “Negli ultimi anni si riduce il contributo del Sud in termini di consumi rispetto al totale nazionale con una quota che è passata dal 27,2 per cento del 2007 al 26,6 per cento del2011”. Addirittura, secondo l’analisi, in Italia a fine 2011 ben 17 regioni su 20 rischiano di registrare un livello di consumi inferiore a quello del 2000.

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Obesità infantile, incentivare il consumo di agrumi a scuola

Se in Francia le bibite gassate che hanno un’aggiunta di zucchero saranno tassate – sì per la manovra anti crisi, ma anche per disincentivare il loro consumo e combattere l’obesità – in Italia, secondo un monitoraggio effettuato dal progetto “Okkio alla salute” il 48 per cento dei bambini consuma bevande gassate o zuccherate ogni giorno; e il 23 per cento dei genitori afferma che i propri figli non consumano quotidianamente frutta e verdura. Il risultato è evidente il 34 per cento dei piccoli cittadini italiani di 8 e 9 anni è lontano dal peso forma: oltre un milione è sovrappeso, 22,1 per cento, e 400 mila, 11,1 per cento, è obeso.

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… Per garantire il diritto di ciascuno di disporre delle proprie spoglie

L’unica cosa realmente certa nella vita di ogni essere umano, qualunque sia il suo credo, è la morte corporea. Cioè l’inceppamento decisivo di quella macchina “quasi” perfetta che è il corpo. Questo momento, come ogni altro avvenimento ufficiale nella vita dell’uomo, ha una sua burocrazia, quindi segue un suo regolamento. La legislazione italiana prevede tre alternative per una salma: la tumulazione, l’inumazione e la cremazione. La più diffusa forma di conservazione delle spoglie del caro estinto rimane lungo la Penisola, così come in Sicilia, la sepoltura che può avvenire per tumulazione o inumazione.

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