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Oscar: vince lei, Kathryn Bigelow e il suo The Hurt Locker

Si è appena conclusa la lunga Notte degli Oscar e la trionfatrice della serata è lei, Kathryn Bigelow e il suo The Hurt Locker che sconfigge l’ex marito James Cameron e il suo Avatar. Ma la vittoria del piccolo contro il colosso -budget e botteghino alla mano- non rappresenta più una sorpresa, infatti, il film della Bigelow aveva già sonoramente sconfitto Avatar durante la consegna dei premi BAFTA, gli Oscar britannici, lo scorso 21 febbraio. Anche questa volta i due titoli si erano presentati con lo stesso numero di nomination, e se a Londra finì 6 a 2, stanotte si è conclusa sul 6 a 3, sempre a favore di The Hurt Locker, che si porta a casa le statuette principali: miglior film e miglior regia; oltre alla sceneggiatura originale, montaggio, mix sonoro e montaggio sonoro. D’altra parte, il kolossal milionario in 3d si aggiudica le statuette per la scenografia, la fotografia e gli effetti speciali, decisamente un bottino povero per il film col maggior incasso di tutti tempi.

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Razzies Awards: ecco il peggio di Hollywood

In attesa della Notte degli Oscar, sono stati assegnati ieri sera al Barnsdall Gallery Theatre di Hollywood i Razzies Awards 2010, cioè le Pernacchie d’oro che da trent’anni premiano il peggio del peggio di Hollywood, l’anti-Oscar. Il trionfatore indiscusso della serata, suo malgrado, è stato Transformers – La vendetta del Caduto, il film di Michael Bay ha raccolto tre lamponi dorati su sette candidature: peggior film, peggior regista e peggior sceneggiatura. Ma la trentesima edizione dei Golden Raspberry Awards – nome ufficiale – verrà ricordata per la presenza di Sandra Bullock sul palco, infatti, la famosa interprete americana, candidata favorita per la vittoria del Premio Oscar come miglior attrice per The Blind Side, ha ritirato il meno ambito riconoscimento di peggior attrice per All About Steve. La Bullock, come già alcuni anni fa Halle Berry per Catwoman, ha dimostrato una grandissima autoironia, ed ha portato con se un carrello pieno di dvd del film per i giurati, promettendo la restituzione del premio fra dodici mesi se, dopo la visione, dovessero modificare la bocciatura di quest’anno.

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Box office: Avatar traballa. In uscita: Alice in Wonderland, Shutter Island, L’amante inglese

Dopo sette settimane, nella classifica del box office, Avatar si mantiene in prima posizione (dati cinetel alla mano), anche se nell’incasso del singolo weekend è stato superato da Genitori & figli – Agitare bene prima dell’uso e Invictus. Il kolossal di James Cameron resta dunque al primo posto, come anticipato, seguito dal nuovo entrato Genitori & figli – Agitare bene prima dell’uso di Giovanni Veronesi e da Invictus, il film ispirato alla vita di Nelson Mandela diretto da Clint Eastwood. Fuori dal podio, in quarta posizione, Joe Johnston e il suo Wolfman, tallonato dalla new entry con Denzel Washington Codice: Genesi, di Albert Hughes. Dietro, subito dopo i migliori 5, gli italiani Scusa ma ti voglio sposare di Federico Moccia e Il figlio più piccolo di Pupi Avati, seguiti ancora dalla commedia con Hugh Grant e Sarah Jessica Parker Che fine hanno fatto i Morgan? di Marc Lawrence. Il concerto di Radu Mihaileanu, neo vincitore di due Premi César, rimane in nona posizione, mentre chiude la top 10 Betty Thomas con il suo Alvin Superstar 2, uscito nelle sale più di un mese fa.

Sono ben sette i film in uscita per questa settimana:

Alice in wonderland (video trailer) di Tim Burton. Fantasy, Avventura. Con Mia Wasikowska, Johnny Depp, Helena Bonham Carter, Anne Hathaway, Crispin Glover, Alan Rickman.

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Premi César 2010: stravince Il profeta di Audiard, ma i flash sono tutti per la sexy Laetitia Casta

Sono stati assegnati ieri al Theatre du Chatelet di Parigi i Premi César, noti come gli Oscar francesi, il riconoscimento più importante per il cinema transalpino. Mattatore della serata di premiazione Il profeta di Jacques Audiard, che vince in nove delle dodici categorie per le quali era in nomination (in realtà le candidature erano tredici ma due erano nella stessa sezione: promessa maschile), portando a casa i premi più prestigiosi ed importanti: miglior film, regia, attore protagonista (Tahar Rahim) e non (Niels Arestrup), sceneggiatura, ma anche fotografia, montaggio, scenografia e promessa maschile (lo stesso Tahar Rahim). Il profeta, già vincitore del BAFTA come miglior film in lingua non inglese e candidato all’Oscar come miglior film straniero, racconta alcuni aspetti del dramma del mondo carcerario ed uscirà in Italia il prossimo 19 marzo.

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L’amante inglese, il film più sensuale dell’anno

Uscirà nelle sale italiane il prossimo 5 marzo L’amante inglese, il film più sensuale della stagione, carico di passione ed eros e, allo stesso tempo, elegante e delicato. Diretto dalla regista francese Catherine Corsini, uno dei maggiori talenti del cinema d’oltralpe, conosciuta per La Nouvelle Eve – Una relazione al femminile (1999) e La Répétition (2001), due titoli acclamati dalla critica. Questo nuovo lavoro rappresenta un grande successo per la regista e sarà distribuito in più di trenta stati, USA compresi, laddove in Francia, oltre ad essere riuscito a far scalpore per l’autenticità delle ampie e intense scene d’amore, ha di fatto superato i cinque milioni di euro d’incasso.

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Box office: Avatar è primo da sei settimane. In uscita: Invictus, Genitori & figli…

Dopo sei settimane, nella classifica del box office domina ancora Avatar, il film di James Cameron campione mondiale d’incassi, arrivato in Italia a 58.955.421 € (dati aggiornati al 21/02). Federico Moccia si riconferma in seconda posizione con Scusa ma ti voglio sposare, mentre chiude il podio Wolfman, il nuovo film sui licantropi di Joe Johnston. Altre due new entry completano la top 5: Il figlio più piccolo di Pupi Avati, quarto e Che fine hanno fatto i Morgan? di Marc Lawrence, quinto. Dietro, dopo quattro settimane ai vertici, al sesto posto resiste Alvin Superstar 2, seguito molto da vicino da Amabili Resti di Peter Jackson, settimo. In ottava posizione, il terzo italiano nei primi dieci, Gabriele Muccino e il suo Baciami ancora, tallonato dalla commedia Il concerto di Radu Mihaileanu. Scivola dal terzo al decimo posto Paranormal Activity, l’horror di 15.000 $.

Sono ben sette i film in uscita per questa settimana:

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Segui in diretta con noi l’anteprima mondiale di Alice in Wonderland, ore 18:15

Sarà presentato oggi a Londra, in anteprima mondiale, Alice in Wonderland, il nuovo attesissimo film di Tim Burton. L’evento sarà trasmesso alle 18.15, ora italiana, in streaming live (qui) e si potranno seguire, inoltre, tutte le interviste al regista e al cast artistico. Tim Burton, conosciuto per il suo tocco fiabesco e poetico, rinnova con questo lavoro il sodalizio artistico, iniziato nel 1990 con Edward mani di forbice, con Johnny Depp, in mezzo film come La fabbrica di cioccolato (2005) o Sweeney Todd: Il diabolico barbiere di Fleet Street (2007), per un totale di sette collaborazioni fra i due eccentrici personaggi.

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Da Arancia meccanica a Misterioso omicidio a Manhattan, ecco i film della settimana in tv

Finito il Festival di Sanremo, e quindi un cliente scomodo per tutte le altre reti, cala anche la quantità e un po’ anche la qualità dei film proposti in programma. Fortunatamente non mancano i capolavori, vedi Arancia Meccanica, né i film d’autore, Misterioso omicidio a Manhattan, né le pellicole commerciali degne d’attenzione, per esempio Pronti a morire.

Partiamo proprio da Pronti a morire (1995), un film western di Sam Raimi. La storia ha per protagonista Ellen (Sharon Stone), una donna che cerca vendetta contro l’uomo che gli ha fatto uccidere il padre quando era bambina, John Herod (Gene Hackman). Un torneo di duelli tra pistoleri sarà l’occasione migliore per portare a termine il suo piano, alla gara partecipano anche Kid (Leonardo DiCaprio) e Cort (Russell Crowe), i due, in qualche modo, aiuteranno La Signora. Per vederlo, mercoledì 24 sintonizzate su Retequattro alle ore 23.45.

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BAFTA 2010: sonora sconfitta per James Cameron e Avatar. Trionfo per Kathryn Bigelow con The Hurt Locker

Sono stati assegnati stasera al Royal Opera Hause di Londra i premi BAFTA 2010, il gala ha visto trionfare il film The Hurt Locker della regista Kathryn Bigelow che ha nettamente sconfitto il superfavorito, l’ex marito, James Cameron ed il suo Avatar. I due, che si scontreranno anche il 7 marzo ad Hollywood, erano entrati con lo stesso numero di possibilità, otto, ma mentre lui esce soltanto con due premi tecnici (effetti speciali, scenografie), a fine serata, la Bigelow porta a casa sei riconoscimenti (tra i quali i due più ambiti: miglior film e miglior regia). Non sono, dunque, mancate le sorprese nella cerimonia d’esordio del principe William, nuovo presidente dell’Accademia che assegna i premi, successore del regista Sir Richard Attenborough.

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Da Berlino: Orso d’oro a Honey (Miele) del turco Semih Kaplanoglu. A Polanski l’Orso d’argento

Si è concluso stasera al Berlinale Palast, con la consegna dell’Orso d’oro a Honey (Miele) del regista turco Semih Kaplanoglu, il 60° Festival internazionale del cinema di Berlino. Questa è la terza volta assoluta che vince tale premio un film diretto da un regista turco, la seconda in questo decennio, ricordiamo nel 2004 Fatih Akin con La sposa turca. Honey (Miele) è un episodio della trilogia che ripercorre a ritroso la vita di Yusuf, il bambino protagonista (Bora Altas) di questo capitolo. L’annuncio del trionfo dell’opera di Semih Kaplanoglu smentisce le voci che davano come favorito per la vittoria finale Mammuth, un film francese con Gerard Depardieu, diretto da Gustave Kervern e Benoit Delepine.

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Box office: Moccia tallona, ma non supera, Avatar. In uscita: 9 film

C’è sempre Avatar in prima posizione fra i film più visti, il kolossal di James Cameron, infatti, è oramai alla sua quinta settimana da dominatore assoluto della classifica del botteghino con un incasso totale di 54.230.341 €. Dietro, primo nella lunga fila d’inseguitori, Scusa ma ti voglio sposare, il nuovo lavoro di Federico Moccia che precede Paranormal Activity, l’horror dell’esordiente Oren Peli. Fuori dal podio Baciami ancora di Gabriele Muccino, quarto; incalzato dalla nuova entrata Amabili Resti di Peter Jackson. Scendono in blocco, mantenendo tuttavia incassi superiori al mezzo milione di euro, Alvin Superstar 2 e Tra le nuvole, rispettivamente sesto e settimo. All’ottavo posto si piazza Il concerto di Radu Mihaileanu, seguito da La prima bella cosa di Paolo Virzì. Chiude la top ten Maga Martina e il libro magico del draghetto, mentre Lourdes, altra new entry, raggiunge l’undicesima posizione. Abbandona i primi dieci posti dopo sei settimane Verdone, quattordicesimo, con Io, loro e Lara.

Sono ben nove i film in uscita per questa settimana:

-Afterschool (video trailer) di Antonio Campos. Robert, studente appassionato di video, riprende la morte per overdose di due compagne. Il preside decide di realizzare un elaborato per ricordare la tragedia e il tutto viene affidato proprio a Robert, il più colpito dalla vicenda.

-Che fine hanno fatto i Morgan? (video trailer), una commedia di Marc Lawrence con Hugh Grant e Sarah Jessica Parker. Una popolare coppia newyorkese, in crisi matrimoniale, è costretta a cambiare vita dopo aver assistito ad un omicidio. Si chiama programma di protezione testimoni e lì porterà lontani dal killer, nello stato del Wyoming.

-Il figlio più piccolo (video trailer) di Pupi Avati. Luciano Baietti (Christian De Sica), dopo aver abbandonato la moglie Fiamma (Laura Morante) con i figli, ricompare nelle loro vite, apparentemente con buone intenzioni e richiama con se Baldo (Nicola Nocella), il figlio più piccolo. Ma il motivo reale non è l’amore paterno ma solo uno strattagemma per fuggire dai guai finanziari.

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Da 8 Mile a Life, da Kubrick a Leone, ecco i film della settimana in tv

Sono numerosi i film da non perdere per questa settimana e non mancano i grandi registi: Frank Capra (Strettamente confidenziale), Sergio Leone (C’era una volta in America), Stanley Kubrick (Barry Lyndon e Eyes Wide Shut), Brian De Palma (Mission to Mars), Alfred Hitchcock (Frenzy), James Cameron (The Abyss), e potremo continuare. Insomma, un programma ideale per non uscire da casa se si vuole vedere un bel film in tv. Ve ne presentiamo tre, come sempre, meritevoli di menzione per diversi motivi.

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A Milano, la 4° edizione di Docucity – Documentare la città

Inizia oggi, presso il Polo di Mediazione Interculturale e Comunicazione dell’Università degli Studi di Milano di Sesto San Giovanni, la 4° edizione della rassegna per il cinema documentario Docucity – Documentare la città. Come sempre l’obiettivo principale della manifestazione è offrire la possibilità di vivere attraverso l’occhio degli autori la città, la polis contemporanea, come sogno e desiderio, luogo culturale e di sviluppo dinamico, di memoria e di contrasti. Il viaggio quest’anno, ogni lunedì fino al 29 marzo, toccherà Accra, Berlino, Lisbona, Dublino, Siviglia, Butte e Pechino. Per questa edizione del 2010, inoltre, grazie al sostegno dell’Istituto Confucio, la rassegna ospiterà una sezione dedicata ai documentari cinesi.

La novità in assoluto più rilevante è, tuttavia, l’istituzione del Concorso nazionale per il cinema documentario, creato per ampliare il dibattito sulla rappresentazione della città nella cultura contemporanea. Per i film in gara sono in palio due premi, uno attribuito da una giuria di studenti e l’altro assegnato da una giuria di esperti del settore, composta da: Emanuela Martini (critico cinematografico), Alessandra Lavagnino (Direttore dell’Istituto Confucio – Unimi), Luca Franco (consulente Doc3 – RAI3), Domenico Gargale (organizzatore eventi cinematografici- La Città del Cinema), Nazzareno Mazzini (Docente di cinema – IED. Esperto di comunicazione) e Gianfranco Giagni (Regista).

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Box office: quattro volte Avatar, 2° Paranormal Activity. In uscita: Scusa ma ti voglio sposare

I primi cinque posti della classifica del botteghino sarebbero rimasti invariati, rispetto alla scorsa settimana, se non fosse entrato direttamente in seconda posizione Paranormal Activity, la pellicola di Oren Peli, costata solo 15000 dollari, ha guadagnato nel solo weekend italiano 3.726.438 euro e si riconferma un ottimo affare, oltre che un fenomeno di massa. Per il resto si può dire che in cima c’è ancora Avatar, lì da quattro settimane, mentre chiude il podio, scivolando indietro di un gradino, Baciami ancora di Gabriele Muccino. Scendono di una posizione, dunque, anche Alvin Superstar 2, quarto; Tra le nuvole, quinto e La prima bella cosa, sesto. In settima piazza troviamo Il concerto, altra nuova entrata, del regista rumeno Radu Mihaileanu, incalzato da Bangkok Dangerous – Il codice dell’assassino. Resiste fra i primi dieci Carlo Verdone e il suo Io, loro e Lara ora in nona posizione; sorprende negativamente, invece, il tredicesimo posto di An Education di Lone Scherfig, un titolo apprezzatissimo dalla critica e pluricandidato ai BAFTA e a gli Oscar.

Sono quattro i film in uscita per questa settimana:

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Al via il 60° Festival del cinema di Berlino, e l’Italia?

Inizia oggi la 60° edizione del Festival internazionale del cinema di Berlino, che andrà avanti fino al 21 febbraio e si concluderà con l’assegnazione dell’Orso d’oro al miglior film. La rassegna, nota come Berlinale, diretta da Dieter Kosslick presenta 20 titoli in concorso ed altri 6 fuori concorso: il film d’apertura sarà Apart Together (Tuan Yuan) del cinese Wang Quan’an che sarà proiettato stasera alle 19:30 al Berlinale Palast, mentre il programma si chiuderà col giapponese About Her Brother (Otouto) di Yoji Yamada. Da segnalare la presenza di grandi firme come Roman Polanski in concorso con L’uomo nell’ombra, previsto per domani, e Martin Scorsese con Shutter Island, in programma per sabato 13 febbraio, quest’ultimo fuori gara.

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Buried, il più impressionante e geniale dei film

È stato definito claustrofobico, angosciante, tafofobico, ansiogeno, sconvolgente, ma tutti l’appellano come geniale, eccellente, brillante, sorprendente, cult, questo è Buried (Video trailer), un originalissimo film del regista spagnolo Rodrigo Cortéz, con Ryan Reynolds, presentato al recente Sundance Film Festival. La pellicola ha sfruttato pienamente la vetrina della famosa rassegna per il cinema indipendente, trovando immediatamente nella Lionsgate l’acquirente ideale per la sua distribuzione americana. La compagnia d’intrattenimento (conosciuta per aver lanciato Saw e Fahrenheit 9/11 fra gli altri) ha pagato 3.2 milioni di dollari per i diritti ed ha annunciato che il film uscirà nel 2010.

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Da L’ultimo samurai a Fronte del porto, ecco i film della settimana in tv

Una settimana di grandi titoli, film di successo al botteghino come Spider-Man 2 e L’ultimo samurai, altri pluripremiati come Quinto potere e Fronte del porto, e ancora grandi firme come Francis Ford Coppola con L’uomo della pioggia, Robert Zemeckis con La morte ti fa bella, e Brian De Palma con Fury. Per motivi di spazio, come sempre ve ne presentiamo tre, ma il consiglio è di vederveli tutti.

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Non si vive di solo Oscar. Nomination alle Pernacchie d’oro 2010

Non si vive di solo Oscar, ed anche quest’anno sono stati annunciati i candidati al premio meno ambito dallo star system hollywoodiano, i Razzie Awards ossia le Pernacchie d’oro. Il riconoscimento, che dal 1980 fa da contraltare ai più noti Academy, continua ad acquistare autorità edizione dopo edizione, infatti, se all’inizio non era facile vedere i vincitori accettare il premio, oggi capita frequentemente che questi lo accolgano con autoironia e simpatia, ricevendo, magari in un secondo momento, la statuetta del lampone dorato su una pizza cinematografica.

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Box office: sempre primo Avatar. In uscita: An Education, Paranormal Activity e Il concerto

Dopo tre settimane troviamo ancora in cima alla classifica del box office Avatar, il gigante dei record di James Cameron, recentemente candidato a nove Premi Oscar e già campione mondiale d’incassi. Entra direttamente in seconda posizione Baciami ancora, l’atteso film di Gabriele Muccino, che ottiene un ottimo risultato superando i 3 milioni di euro nel solo weekend. Anche la terza piazza è occupata da una new entry, si tratta del film d’animazione Alvin Superstar 2 che, sorprendentemente, sfiora i 2 milioni di euro. Fuori dal podio George Clooney con Tra le nuvole di Jason Reitman, seguito dal primo degli italiani, Paolo Virzì e il suo La prima bella cosa. L’altro titolo made in Italy in top 10 è Io, loro e Lara di Carlo Verdone al sesto posto, tallonato dal nuovo film d’azione con Nicolas Cage, Bangkok Dangerous – Il codice dell’assassino.

Sono tre i film in uscita per questa settimana:

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Periodo di premi internazionali ma non per il cinema italiano

Il cinema italiano, rappresentato da Baarìa – La porta del vento, resta a bocca asciutta e non si aggiudica nessuno dei principali riconoscimenti internazionali, segno di una crisi che colpisce tutto il sistema italico. Prima furono i Golden Globe, assegnati il 17 gennaio, ad escludere l’opera di Giuseppe Tornatore dalla vittoria finale, poi i Premi Oscar, previsti per il 7 marzo, a non inserire il film del regista siciliano nemmeno nella lista di preselezione per le nomination, e poi i BAFTA, attesi per il 21 febbraio, a chiudere la porta in faccia a Baarìa. Ma la sconfitta del kolossal italiano non è una sorpresa per nessuno, infatti, già alla 66° Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia aveva ricevuto soltanto buoni commenti, e anche il successo nelle sale rimase lontano dalle aspettative dei suoi produttori (Medusa e Tarak Ben Ammar). Il film ha, effettivamente, incassato poco più di 10 milioni e mezzo di euro in Italia, contro i 28 spesi per la sua monumentale costruzione, un pessimo affare si potrebbe dire.

In tutto ciò, il problema primordiale non è di per se Baarìa, che si sapeva fosse molto, troppo, ma la pochezza di buona parte del cinema italiano. Intendiamoci non sono i premi né le moltitudini che determinano la qualità di un lavoro, solo che in questo caso la loro assenza rispecchia fedelmente la latitanza di idee nel panorama cinematografico. C’è da stare poco allegri se si pensa, inoltre, che nel 2009 è diminuita anche la quantità dei film made in Italy, da 123 nel 2008 a 97, e un’ampia parte di questi 97 passa in secondo piano perché il pubblico, solitamente, premia i titoli più commerciali, quelli in mano alla grande distribuzione. Basti costatare che il film italiano col maggior incasso nel 2009 è stato Natale a Beverly Hills, che sarà divertente sì, ma è tutto lì.
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Nomination Oscar 2010: J. Cameron inseguito dall’ex moglie K. Bigelow

Nel pomeriggio hollywoodiano, al Teatro Samuel Goldwyn di Beverly Hills, sono state annunciate le nomination per i Premi Oscar 2010 e, come già accaduto meno di due settimane fa con le candidature ai BAFTA 2010, Avatar non è da solo, infatti, c’è ancora The Hurt Locker a farle compagnia, entrambi hanno nove possibilità di vincere almeno una statuetta. La cosa più curiosa è che i registi dei due film, James Cameron e Kathryn Bigelow, sono stati marito e moglie in passato. Dietro alla coppia di ex, troviamo Quentin Tarantino con otto nomination per il suo Bastardi senza gloria, seguito da Lee Daniels (Precious) e Jason Reitman (Tra le nuvole) con sei candidature. E sono questi cinque registi, inoltre, coloro che si sfidano per la vittoria del premio come il migliore della categoria.

Per questa 82° edizione degli Academy, la principale novità viene dall’aumento, da cinque a dieci, dei candidati al premio come miglior film. Nel raddoppiato elenco dei nominati alla statuetta principe, oltre ai titoli già menzionati, troviamo: Up di Pete Docter e Bob Peterson; A Serious Man di Joen Coen e Ethan Coen; The Blind Side di John Lee Hancock; An Education di Lone Scherfig; e District 9 di Neill Blomkamp.

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Da Oliver Twist a Kill Bill – vol. 2, ecco i film della settimana in tv

Sono tre i titoli che vi presentiamo fra quelli in programma in tv: Oliver Twist, Kill Bill – vol. 2 e Il Colore della libertà. Partiamo col film tratto dal romanzo di Charles Dickens, Oliver Twist (2005) di Roman Polanski. L’opera è molto fedele alla storia principale raccontata dal grande scrittore inglese. In una Londra vittoriana, un orfano di nome Oliver vive tremende disavventure di violenza e miseria, finché un giorno non trova Brownlow che cerca di aiutarlo e di salvarlo dal vecchio Fagin, un ladro che sfrutta i ragazzini per le sue magagne e che, insieme col suo braccio destro Bill Sikes, farà di tutto per impedire che Oliver sveli tutto. Un film per adulti e bambini diretto alla maniera di Polanski, in onda martedì 2 alle 21.10 su Retequattro.

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La recensione di Avatar

L’attesa per Avatar, il film più osannato dalla critica negli ultimi anni e senza dubbio quello più premiato dal pubblico internazionale, è stata talmente intensa che, dopo averlo visto, l’idea di scrivere immediatamente la recensione, mi è sembrata sciagurata, infatti, sarebbe stato come raccontare a caldo un duello del quale si attendeva da tempo l’esito oppure una notte di passione da lungo attesa. Dopo due settimane, invece, svaniscono le fuorvianti sensazioni causate dall’effetto folla davanti al cinema e dalla difficoltà di prenotare una poltroncina, si dissolve anche quell’aria di “evento eccezionale” che ha costantemente pervaso la stampa, la tv, il web e perfino la radio. Insomma, bisognava prima realizzare di esserci arrivato, per poi allontanare l’eccessivo sensazionalismo che vi si era creato intorno e ritrovare quel “minimo” di obiettività necessaria per scrivere, paradossalmente, di sensazioni ed emozioni.

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Box office: ancora Avatar. In uscita: Bella, Baciami ancora e Alvin Superstar 2

Si riconferma al primo posto nella classifica del botteghino Avatar, il kolossal 3D di James Cameron, incassando 8.757.398 €, lo scorso weekend, per un totale di 25.103.162 € in meno di due settimane. Solo le briciole per tutti gli altri film, infatti, in seconda posizione con soltanto 1.408.641 € troviamo la new entry di Jason Reitman, Tra le nuvole, con George Clooney, mentre regge ancora al terzo posto Carlo Verdone con il suo Io, loro e Lara. La prima bella cosa di Paolo Virzì, si mantiene dentro la top 5, chiusa dal thriller sugli UFO di Olatunde Osunsanmi, Quarto tipo. Nine, il film dal cast eccezionale, di Rob Marshall raggiunge solo la sesta piazza, superando di poco Sherlok Holmes, ancora lì dopo 5 settimane. In ottava posizione troviamo Cuccioli e il Codice di Marco Polo, l’ultimo film d’animazione made in Italy. Completano il quadro delle nuove entrate L’uomo che verrà e Presagio finale, rispettivamente 14° e 19°.

Sono quattro i film in uscita per questa settimana:

-Alvin Superstar 2, (video trailer) film d’animazione, di Betty Thomas. In seguito ai buoni risultati del primo film non poteva mancare il sequel. Le popstar Alvin, Simon e Theodore (i Chipmunk) Dopo il grande successo vengono rimandati a scuola per continuare a studiare, lì dovranno raffrontarsi con una band tutta al femminile, le Chipette, composta da Brittany, Eleanor e Jeanette; compito vincere un concorso per gruppi musicali.

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Film per non dimenticare. Giornata della Memoria

Oggi, 27 gennaio, si celebra la Giornata della Memoria per ricordare la più grande tragedia vissuta dal popolo ebraico nella sua travagliata storia, lo sterminio di milioni di loro in campi di concentramento (insieme con slavi, rom, sinti, omosessuali, portatori di handicap, Testimoni di Geova, Pentecostali, oppositori al regime) da parte di altri esseri umani, sembra strano a dirsi ma è così, anche i nazisti erano uomini. E il cinema ha da sempre omaggiato, raccontando e denunciando, questo triste periodo della shoah, un genocidio per gli ebrei, una reale catastrofe per l’intera umanità. Il contributo dato alla memoria, per non dimenticare, è l’elemento che più di ogni altro accomuna tutte le opere cinematografiche che hanno raccontato questa triste pagina della storia.

Nell’elenco dei film che hanno affrontato il tema troviamo titoli pluripremiati come Schindler’s List di Steven Spielberg o Il Pianista di Roman Polanski, ma anche nomi meno premiati come Il bambino con il pigiama a righe di Mark Herman o Amen di Costa Gravas. Il cinema ha raccontato questa tragedia con storie nate dalla fantasia ad esempio Kapò di Gillo Pontecorvo o Arrivederci Ragazzi di Louis Malle, molte altre volte, invece, si è ispirato a biografie o comunque a vite vere come Il diario di Anna Frank di Gorge Stivens o La tregua di Francesco Rosi.

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Da Il pianista a I cento passi, da Cameron a Tarantino, ecco i film della settimana in tv

Una settimana di grandi firme, da Martin Scorsese con The Departed – Il bene e il male a Roman Polanski con Il pianista, senza tralasciare l’italiano Marco Tullio Giordana con I cento passi, ma ci sarebbero ancora Quentin Tarantino con Kill Bill – vol. 1 o il giapponese Yasujiro Ozu con Viaggio a Tokyo, e poi James Cameron con Aliens of the Deep e Mario Monicelli con Il marchese del Grillo. Noi vi presentiamo in forma completa solo tre, ma vi consigliamo di non perderne nessuno.

Cominciamo lunedì 25 con Scorsese e il suo The Departed – il bene e il male, titolo che gli è valso finalmente l’Academy come miglior regista nel 2007. Il capolavoro, vincitore di quattro Oscar in totale, tra cui quello di miglior film, racconta una storia di criminalità organizzata, di violenza e di corruzione alla miglior maniera del regista newyorkese. Billy Costigan (Leonardo Di Caprio), il buono, costretto dalla polizia ad infiltrarsi nella gang di Frank Costello (Jack Nicholson) e Colin Sullivan (Matt Damon), considerato un brillante poliziotto ma, in realtà, la principale talpa di Costello nelle forze dell’ordine. I due ovviamente non si conoscono e ignorano la loro reale identità, nonostante siano innamorati della stessa donna la psichiatra Madolyn (Vera Farmiga). Un film tutt’altro che scontato, in onda questa sera alle 21.10 su Italia 1.

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Nomination BATFA 2010: Avatar non sei da solo!

Se il mese di dicembre rappresenta uno dei momenti più redditizi per il mondo del cinema, tradizionalmente, gennaio, febbraio e marzo sono il periodo dell’anno nel quale la critica e gli esperti assegnano i riconoscimenti principali ai film più meritevoli dei dodici mesi precedenti. Si va dai Golden Globe, consegnati domenica scorsa, agli Academy, fissati per il 7 marzo, passando per i BAFTA (British Academy of Film and Television Arts), previsti per il 21 febbraio. E di questi ultimi, forse i meno famosi, considerati da molti come gli Oscar britannici, sono stati annunciati i candidati ai premi che verranno assegnati alla Royal Opera House di Londra.

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Box office: in cima Avatar. In uscita: Il quarto tipo, L’uomo che verrà, Nine e Tra le nuvole

Come era stato ampiamente pronosticato, anche in Italia Avatar si conferma campione d’incassi e raggiunge immediatamente la vetta della classifica del botteghino, ricavando nel solo weekend 9.651.733 €. Dietro, in seconda posizione, Io, loro e Lara, il film di Carlo Verdone, mentre La prima bella cosa, new entry italiana di Paolo Virzì, raggiunge il gradino più basso del podio. Dopo 4 settimane nelle sale, Sherlok Holmes è ancora fra i più visti e scivola solo al quarto posto, seguito da Hachiko – il tuo migliore amico. Fuori dalla top 5, Il mondo dei replicanti e Il riccio rispettivamente 6° e 7°.
Dopo più di un mese, reggono ancora Cado dalle nubi 13°, Io & Marilyn 14°, Natale a Beverly Hills 19° e, al contrario, sorprendentemente, fra i migliori 20 non troviamo il film esordiente, vincitore dell’Oscar 2009 come miglior pellicola straniera, il giapponese Departures. A Single Man, altra nuova entrata, ottiene invece la nona posizione.

Sono ben sei i film in uscita per questa settimana:

-Cuccioli e il Codice di Marco Polo, (video trailer) film d’animazione italiano, di Sergio Mangio e Francesco Manfio. Una storia che ha per protagonista, da un lato, la Maga Cornacchia che odia Venezia e i suoi canali e, dopo aver trovato la magia della aridità, cerca di prosciugare la laguna. D’altra parte, invece, i cuccioli che, guidati dal cane Portatile, cercheranno di trovare il Codice di Marco Polo, unico mezzo per tentare di bloccare i sortilegi della cattiva Cornacchia. Una bella avventura per i più piccoli.

-Il quarto tipo (video trailer) di Olatunde Osunsanmi. Un thriller mozzafiato la cui trama, basata su studi documentati, ha come figure principali la dottoressa Abigail Tyler, interpretata da Milla Jovovich, i suoi pazienti, videoregistrati, e gli UFO e racconta gli incontri del 4° tipo. Quando si parla di queste entità extraterresti, infatti, si dice incontro del 1° tipo: il semplice avvistamento, del 2° tipo: la prova, del 3° tipo: il contatto, e del 4° tipo: il rapimento. Inquietante già dal trailer.

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Arrivano le prime statuette per Avatar. Ecco i Golden Globe Award

Sono stati assegnati lo scorso weekend al Beverly Hilton Hotel di Los Angeles i Premi Golden Globe, uno dei principali riconoscimenti per il mondo del cinema e la tv. La serata ha confermato la supremazia di Avatar di James Cameron, che si porta a casa due statuette, miglior regia e miglior film (drammatico). Non sorprende neanche il premio di miglior film (commedia o musical) vinto da Una notte da leoni di Todd Philips, già campione d’incassi nel suo genere. Le vere sorprese di questa 67° edizione sono soprattutto per gli sconfitti della serata: per Tornatore, che con il suo Baarìa – La porta del vento si è visto soffiare il premio da Il nastro bianco di Michael Haneke e non dal più temuto Pedro Almodovar con Abbracci spezzati; e per Jason Reitman, che con il suo Tra le nuvole, su 6 nomination, si porta a casa soltanto un premio per la sceneggiatura.

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Da Il miglio verde a L’ultimo bacio, ecco i film della settimana in tv

Una settimana con pochi film entusiasmanti in tv, tra i migliori troviamo The Bourne Ultimatum – Il ritorno dello sciacallo, Il miglio verde e L’ultimo bacio. Iniziamo con l’atto conclusivo della trilogia di spionaggio che ha come protagonista Matt Damon nei panni di Jason Bourne, un ex agente segreto americano che non ricorda nulla sulla sua vita precedente l’addestramento che lo ha trasformato in una macchina perfetta per uccidere. Ora, finalmente Jason riuscirà a risalire gli indizi e a recuperare la sua identità. The Bourne Ultimatum – Il ritorno dello sciacallo di Paul Greengrass (che ha diretto anche il secondo capitolo della serie, The Bourne Supremacy) è il film che, dei tre, ha riscontrato maggior successo al botteghino e da parte della critica, vincendo 3 Premi Oscar (montaggio, sonoro, montaggio sonoro). Sarà trasmesso questa sera, alle 21.10 su Italia 1, per chiudere l’avventura cominciata tre lunedì fa con The Bourne Identity.

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