Archivi categoria: Video emblematici

Qui ogni giorno si rischiano nuovi casi Aldrovandi

È successo ieri a Piacenza, dopo la vittoria dell’Italia contro la Germania. Senza entrare troppo nel merito – considerando che il video mostra quanto è accaduto già a “zuffa” cominciata –  dalle immagini si vedono almeno due atteggiamenti sbagliati delle Forze dell’Ordine:

1- La pistola in mano, che sembra eccessiva.

2- Quello che spintona, perché ci sta che se sei un cc ti incazzi se ti schizzano l’acqua mentre lavori, però o arresti per “oltraggio” o lasci stare ma non vai a spintonare.

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Wall Street, polizia investe un uomo

Ecco cosa succede agli indignati – o agli osservatore della Legal Aid Society – a Wall Street alle prese con la polizia, mi ricorda alcune scene Mediorientali. Solo che qui siamo nella Grande mela, cuore della cultura della libertà all’Occidentale.

Il ritorno di Cetto Laqualunque “Evviva u pilu!”… dice lui

Io personalmente non ridevo così … “dal 1988 quando è venuto Albano e Romina Pawer”.  “Se dovrei usare un termine calcistico” dico che il riso ha battuto la serietà 3 a 0.

Un Cetto Laqualunque in carne ed ossa, e non stiamo parlando di Silvio (sarebbe troppo scontato), ma del sindaco di Catenanuova in provincia di Enna, Aldo Ubaldo Biondi…

Ritornare alla grande dopo le ferie,Crozza a Ballarò

Ce n’è per tutti.

Oggi Keneddy avrebbe compiuto 94 anni – Qui, un suo discorso ai giornalisti di ieri, di oggi e di domani

“Ed è quindi alla stampa, biografa delle imprese dell’uomo, custode della sua coscienza, foriera delle sue notizie, che ci rivolgiamo per avere forza e sostegno, fiduciosi che con il vostro aiuto l’uomo diventerà ciò per cui è nato: libero e indipendente”. JFK

94 anni fa nasceva a Brookline, nel Massachusetts JFK, John Fitzgerald Kennedy, trentacinquesimo Presidente degli Stati Uniti. Il giovane Presidente democratico rimase alla Casa Bianca per quasi tre anni, fino al suo assassinio a Dallas il 22 novembre del 1963. La tesi officiale dell’omicidio fu che morì per mano di Lee Harvey Oswald – che venne arrestato il giorno stesso ed ucciso a sua volta due giorni dopo da Jack Ruby, togliendo di fatto la possibilità di comprendere attraverso un processo. Una tesi che sembra seriamente smentita da numerose analisi (per esempio qui) ai filmati, alle foto, alle testimonianze, e perfino da confezioni di vario tipo: in punto di morte, dopo mezzo secolo, E. Howard Hunt e Madeleine Duncan Brown confessano la loro verità. Spunta il nome del vice presidente e poi successore Lyndon Baines Johnson, o di Richard Nixon, per esempio. Entrambi hanno registrato le proprie confessioni e combaciano su molti punti, avvalorando dunque una tesi complottista. E ancora James Files, mafioso di Chicago, negli anni novanta confesso di aver partecipato all’operazione insieme con Charles Nicoletti.

Con questo video, non voglio arrivare alla soluzione del mistero, il mio intento non è nemmeno commemorativo. Non c’è bisogno. Già quest’uomo è stato rivoluzionario, troppo per un mondo immodificabile fatto con lo stampino. Nel video si sente l’audio di JFK mentre parla ai giornalisti, mentre parla a me. Le sue parole, come succede spesso con i grandi, valgono allora come oggi, negli States come qui, per quei giornalisti come per me. Sono universalmente valide. Ascoltate con attenzione.

Spot utile per scacciare via ogni dubbio: voto Pisapia

Spot utile per scacciare via ogni eventuale dubbio: le persone civile voteranno Pisapia al ballottaggio di Milano. Credo che Giuliano Pisapia permetterebbe ad una città importante come Milano di diventare un esempio per molte metropoli europee. Milanese, vota consapevolmente!

Catania salvo… e i calciatori si scatenano sull’aereo al gol del Genoa

Catania in salvo: i calciatori si scatenano sull’aereo al gol del Genoa che affonda la Sampdoria e da la certezza aritmetica al Catania. L’aereo Windjet del presidente Pulvirenti ringrazia! Il video postato da Telizzi mostra un lato molto casalingo, se vogliamo anche più umano, ed apprezzabile di questo mondo miliardario.

Radamel Falcao García Zárate o più semplicemente Falcao

In vista della prossima Copa America comincio una breve analisi dello stato attuale e della qualità dei calciatori colombiani. Partiamo dal classe ’86 Falcao García, che oggi ha segnato quattro gol nella semifinale di Europa League. “El tigre” è il miglior attaccante colombiano in circolazione. E non lo dico per il poker di oggi nella partita del suo Porto contro il Villareal. Ma perché semplicemente basta guardare i numeri per capire che siamo di fronte ad un giocatore concreto e determinante. Oggi al top della condizione. Al Porto dal 2009, ha giocato anche nel River Plate d’Argentina. Nella squadra portoghese tra l’altro gioca insieme con altri due colombiani forti, dei quali parlerò più avanti: Freddy Guarín e il giovanissimo James Rodríguez. Aggiungo di seguito un paio di video con i suoi ultimi gol in Europa (dove ad oggi è capocannoniere con 15 reti).

Poker contro il Villareal (semifinale)

Tripletta contro lo Spartak Moscow (ottavi)

Gaspare Vitrano: ecco l’intercettazione della presunta tangente

Esclusiva di S, ecco il momento della consegna della presunta tangente a Gaspare Vitrano. Sul nuovo numero di “S”, da venerdì in edicola, l’Inchiesta di Riccardo Lo Verso.

(Per “S” – LiveSicilia – di maggio 2011)

Catania, dramma Multiservizi: “ridatemi il lavoro o mi suicido”

Così parla a “Livesicilia” Francesca Saglimbene, una delle dipendenti della Multiservizi che da oltre 48 ore minaccia di buttarsi giù dalla finestra del secondo piano di Palazzo degli Elefanti.

(Per LiveSicilia)

Occupazioni e proteste dei lavoratori Multiservizi Catania

Prima di occupare il Comune, nel weekend i 179 lavoratori disperati della Multiservizi Catania avevano occupato la loro sede di Libirino, Villa Pennisi.

(Per Catania Oggi)

Ore ed ore d’attesa al PRONTO soccorso

Video inchiesta che mostra le attese infinite al pronto soccorso dell’ospedale Cannizzaro di Catania.

(Per LiveSicilia)

INTERCETTAZIONI. L’On Giuseppe Arena (MPA) chiama Raffaele Lombardo sua maestà

Gli atti dell’inchiesta coordinata dal Pm. Lucio Setola mettono a nudo il sistema di potere che ha governato Catania negli ultimi anni. Tra note di colore… “Sua maestà” Lombardo.

(Per “S” – LiveSicilia – di aprile 2011)

INTERCETTAZIONI. Catania, giunta comunale: scoppia una rissa

Catania, giunta comunale: scoppia una rissa. L’assessore Fatuzzo aggredisce l’assessore Rotella con una sedia. L’assessore De Felice, nel tentativo di separarli si rompe un braccio.

(Per “S” – LiveSicilia – di aprile 2011)

INTERCETTAZIONI. Catania, “Affari sociali”: il Capopalo (Pino Firrarello) sapeva tutto

Concetta Santangelo (militante Pdl), intercettata al telefono con Ubaldo Camerini (dirigente dei Servizi Sociali), racconta di un incontro tra l’ass. Giuseppe Zappalà e Pino Firrarello.

(Per “S” – LiveSicilia – di aprile 2011)

INTERCETTAZIONI. Elezioni Catania: i consigli MPA

Stefania Gulino, consulente di Raffaele Lombardo, viene intercettata durante una conversazione con l’assessore autonomista Giuseppe Zappalà mentre parlano delle strategie per le campagne elettorali gestendo i fondi dei servizi sociali destinati ai più bisognosi. Si parla di “centri per anziani in regalo… case di cura…”

(Per “S” – LiveSicilia – di aprile 2011)

Tunisini, Maduria, tendopoli, ronde e Zoro (Alias Diego Bianchi)

Un modo veramente efficace di comunicare e raccontare questa tristissima realtà. Tremendamente spettacolare. Diego Bianchi, in arte Zoro, a Parla con me cronaca sulla situazione immigrati a Manduria.

Antonio Condorelli con “Esse”, inserto con inchieste su Catania

Antonio Condorelli, l’uomo delle inchieste scottanti – già direttore di Sudpress – comincia a collaborare con la rivista “S”, legata a LiveSicilia. A partire dal numero in edicola da sabato 19 marzo il mensile ospiterà un inserto di 16 pagine con le inchieste sui poteri forti a Catania.

Prima chicca… L’intervista a Mirello Crisafulli: “La prossima mossa? Scacco matto”

Ripartiamo ;)

8 marzo 2011: Il corpo delle donne…

“Diceva Magnani al truccatore che prima del ciak stava per coprirle le rughe del volto: lasciamele tutte, non me ne togliere nemmeno una, ci ho messo una vita a farmele”.

“E allora il lifting, ci ricorda il filosofo Galimberti, facciamolo non alla nostra faccia ma alle nostre idee”.

8 marzo festa delle donne

Massacro di donne in Coste D’Avorio. Gheddafi non è l’unico che spara sul popolo

Mi piange il cuore… Immagini terribili che descrivono una situazione terribile.

Troppo il silenzio. Troppe le urla. Solo il silenzio.

L’accaduto e la situazione in Costa D’Avorio la spiega bene Il Post.

Compravendita parlamentari, deputato del Pd denuncia: “150 mila euro”

“Mi è stato chiesto di entrare a fare parte del gruppo dei responsabili”… “Ti garantiamo la rielezione”…  “Un aiuto, un rimborso per le spese, che può essere 150 mila euro”. Ecco quanto denunciato in una conferenza stampa a Montecitorio dal deputato del  Gino Bucchino PD, eletto nella circoscrizione Estero dell’America settentrionale e centrale. La magistratura di Roma ha aperto un’inchiesta.

Oh! La politica!

Come è andata la festa di S. Agata? E la cera, c’era…

Perché il traffico in città è rimasto paralizzato per tutto il corso della settimana? Perché via Etnea ha riaperto solo giovedì sera? Perché via Caronda è rimasta chiusa fino a venerdì? La risposta è semplice, per ripulire la cera lasciata dei ceri votivi. Ma perché, il sindaco non aveva firmato l’ordinanza anticera? E allora?

Con l’Ottava di Sant’Agata si è chiuso il programma delle festività Agatine. La novità di quest’anno, senz’altro necessaria per la città, sono state le ordinanze sindacali contro la cera e contro i bracieri. Nessuna delle due, però, è stata rispettata. Molta indisciplina dei cittadini, mancanza di controlli delle forze dell’ordine, poche multe, aree delimitate ed attrezzate per la cera troppo piccole. Promesse e premesse non rispettate insomma.

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TUTTO IL CATANIA MINUTO PER MINUTO: storia di una città e la sua passione. Intervista R Quartarone

“Tutto il Catania minuto per minuto è rivolto ai tifosi. Perché la squadra ha dato molto alla città e la città adesso può sapere veramente a chi dare i meriti per alcune imprese epiche e sapere anche da dove vengono tanti problemi che ci sono stati in passato e per quale motivo”. Così Roberto Quartarone, autore del libro insieme ad Antonio Buemi, Carlo Fontanelli, Alessandro Russo e Filippo Solarino, ci presenta questo volume che raccoglie tutta la storia del calcio catanese dall’inizio del 900 fino ad oggi.

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Video completo della commemorazione a Pippo Fava

Considerando il pochissimo spazio che, come ogni anno, i “grandi” giornali siciliani hanno dedicato al Premio Nazionale Giuseppe Fava, abbiamo deciso di pubblicare per intero il dibattito della sua commemorazione. In una terra martoriata dalla mafia, non deve passare inosservata una manifestazione come questa. E ancora oggi, dopo 27 anni dall’omicidio del giornalista, chi fa il proprio dovere di cronista sa di mettere a rischio la vita, come testimoniato dai premiati.

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Mascalucia: campo al Catania in cambio di abbonamenti per i consiglieri

A Mascalucia si toglie ai poveri per dare ai ricchi. Questa la sintesi estrema di ciò che avviene con la gestione dei campi di calcio comunali. Eppure, sconcerta non poco scoprire che Consiglieri ed Amministratori, nel decidere la destinazione di un bene pubblico come un impianto sportivo, possano essere condizionati da prebende e doni che lasciano margine ad un ragionevole dubbio: hanno fatto l’interesse della cittadinanza o quello personale? I fatti documentano che mentre i ragazzi del Mascalucia Calcio sono costretti ad impegnativi e quotidiani spostamenti verso i campi dei comuni limitrofi, sia per gli allenamenti che per le gare. Le due strutture comunali, il Bonaiuto – Somma ed il Turi Guglielmino di Massanunziata, rimangono zone offlimits per loro, giovani mascaluciesi.

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Scuola multietnica a Roma: l’Italia del futuro

Questo film-documentario di Giulio CedernaAngelo Loy intitolato Una scuola Italiana, mostra in tutto è per tutto quella che per me sarà l’Italia del futuro.

Ecco come lo presenta Irene  Buscemi sul Fatto Quotidiano

Quanto è inumana l’umanità? Video risposta

Diversi quotidiani hanno pubblicato oggi due video molto differenti e molto uguali tra loro. Differenti perché rappresentano due mondi opposti, due culture lontane anni luce. Inghilterra: l’occidente, il nord, la ricchezza, il benessere; Sudan: l’oriente, il sud, la povertà, la miseria. Uguali perché in fondo raccontano quanto sia triste e confusa la nostra umanità. Una confusione perenne, primordiale, eterna. Infelice!

Probabilmente uno è girato da un qualche studente inglese mentre protestava per i suoi diritti insieme ai suoi compagni, magari sconosciuti, mai visti prima, ma, senza dubbio, uniti dal fervore di chi ha ancora qualcosa da dire, di chi vuole forgiare la società, di chi non vuole senza stare a guardare. Uno di questi studenti è disabile, Jody McIntyre di 20 anni, e con la sua carrozzina blocca la strada, manifesta così il suo dissenso. Purtroppo la polizia, evidentemente, non guarda in faccia nessuno e con una tristissima aggressività lo scaraventa a terra trascinando fino al ciglio della strada. Jody non è solo, gli altri in qualche maniera reagiscono e lo difendono. Ma questo non diminuisce l’inumanità del momento.

L’altro girato probabilmente da un poliziotto o da qualcuno che rimane indifferente e che anzi ride come gli altri. Al centro una donna in vesti islamiche che in lacrime urla di dolore mentre viene frustata da alcuni uomini della polizia. Uno strazio quei 50 colpi di frusta pubblici previsti per un qualche sciocco, sciocchissimo motivo.  Tutto intorno spettatori impassibili e corrotti nell’animo. Si compie la legge: sì, ma la coscienza non ha barriere, non ha codici o pergamene a fare da steccato, è libera. Triste e inumana umanità.

Ecco cos’è per me lo sport. Niente di più e niente di meno

Metafora della vita

Le discariche del Boschetto della Playa. La Multiservizi responsabile

Parafrasando, potrebbe dirsi che “c’è del marcio al Boschetto della Plaia”. Il dubbio ti assale ferocemente una volta constatato che tra i vialetti e gli storici eucalipto finisci con l’imbatterti su una vera e propria discarica abusiva (in verità più di una) a cielo aperto. Il tutto avviene all’interno di un parco pubblico e (se può voler significare qualche cosa) ad appena due passi dalle sedi della Polizia di Stato e dalla Polizia Municipale che si trovano attorno. Il vero paradosso è tuttavia dietro l’angolo poiché la montagnola di inerti di ogni genere e specie depositata lì sarebbe opera di chi avrebbe il compito di curare e mantenere pulita l’area. E’ infatti la Catania Multiservizi SpA ad avere mandato di mantenere pulito un parco che per la cronaca, costituisce da solo il 20% dell’intero verde presente in città.

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