È successo ieri a Piacenza, dopo la vittoria dell’Italia contro la Germania. Senza entrare troppo nel merito – considerando che il video mostra quanto è accaduto già a “zuffa” cominciata – dalle immagini si vedono almeno due atteggiamenti sbagliati delle Forze dell’Ordine:
1- La pistola in mano, che sembra eccessiva.
2- Quello che spintona, perché ci sta che se sei un cc ti incazzi se ti schizzano l’acqua mentre lavori, però o arresti per “oltraggio” o lasci stare ma non vai a spintonare.
Ho visto un gruppo di delinquenti,
col volto coperto e armati di bastoni,
prendere a calci e pugni le persone,
ho intuito il dolore,
ho sentito le urla,
ho toccato il sangue.
Ho visto gli stessi banditi,
dalla testa nascosta e con le mani coperte,
aggredire gli indifesi,
ho intuito la rabbia,
ho sentito i pianti,
ho toccato le lacrime.
Ho visto tali malviventi,
armati e nascosti,
assalire i disarmati e gli scoperti,
e ho capito la rabbia per quel dolore,
le lacrime di quei pianti
e le urla per quel sangue.
Ricordavo che i poliziotti inseguivano i cattivi,
ho visto qualcuno farlo con passione,
ho visto molti altri fare l’esatto contrario
e perseguitare i buoni,
coloro che stanno con la gente,
quelli che aiutano i più deboli,
e servire i cattivi e i potenti.
Da piccolo volevo sempre stare dalla parte dei buoni,
dei poliziotti, per sconfiggere i cattivi.
Oggi so che questo assioma è falso,
voglio sempre stare dalla parte dei buoni,
ma comprendo che questa non è sempre,
né per forza, quella delle Forze dell’ordine.